Nasce. Procede abbastanza bene. Poi si iscrive ad architettura.

Va in Erasmus a Granada, salva un quadrupede da un mulo collerico.
Suo malgrado, torna in Italia (assieme al grato quadrupede, Pata).

La passione per la Spagna rimane e la porterà a passare un anno a Madrid, di cui adora colori, vivacità e cibo.

Le piacciono gli animali goffi, le foglie che frusciano e gli anziani buoni.

Quando non disegna, lavora in uno studio spagnolo di design di interni, gioca a beach volley, sferruzza maglioni di lana e fa lunghe passeggiate con Pata.